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Attività Didattica

Il primo corso di insegnamento tenuto dallo scrivente è stato quello di Esercitazioni di Fisica Sperimentale per Chimici, tenuto dal 1979/80 al 1981/1982, per, dopo essere diventato professore associato, assumere quello di Fisica Generale II per Ingegneri. Lo scrivente ha tenuto (supplenza) per due anni il corso di Fisica dei Metalli (Fisica), presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN., e, sempre per supplenza, il Corso di Campi Elettromagnetici (Ing. Elettronica) per cinque anni, a partire dal 1994/95. A partire dall'anno accademico 1999/2000 ha preso la supplenza del corso di Fisica Generale I (Ing. Civile).
Facendo parte del Collegio dei Docenti per il Dottorato di Ricerca in Fisica dell'Università di Messina, ha anche tenuto per 12 anni accademici un breve corso di Argomenti Avanzati di Fisica dello Stato Solido (modulo di 20 ore). Dall'anno accademico 1999/2000, con l'avvento del nuovo ordinamento del Dottorato di Ricerca, il modulo di Argomenti Avanzati di Fisica dello Stato Solido è diventato di 40 ore, ed in più gli è stato assegnato un modulo di Laboratorio di Fisica computazionale di 20 ore.
L'attività didattica assorbe almeno il 70% del tempo lavorativo dello scrivente durante lo svolgimento dei corsi (non sono attivi corsi semestrali nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Messina), per un totale di 12 ore di lezione per settimana più 10 ore di ricevimento studenti. A questo aggiungasi il peso degli esami di profitto e la correzione delle prove scritte, per un totale annuale (6 appelli d'esame) di 120-130 ore per corso (due corsi).
L'attività didattica dello scrivente è soprattutto incentrata nel Corso di Fisica Generale II per Ingegneria Civile, tenuto senza soluzione di continuità dal 1985 ad oggi. Tale corso gli è stato affidato previa dichiarazione di affinità del CUN, siccome lo scrivente era risultato idoneo nel gruppo disciplinare di Struttura della Materia (vedi Carriera Accademica). Tale corso prevede un minimo di 100 ore di lezione per ogni anno accademico, per un numero di studenti indicativo che è cresciuto dalle 50 fino alle 150 unità.
Per supplire alle necessità della Facoltà di Ingegneria (di relativamente recente costituzione a Messina) lo scrivente si è assunto, per cinque anni accademici, anche l'onere del corso di Campi Elettromagnetici (Ingegneria Elettronica) lasciato in favore di quello di Fisica Generale I (Ingegneria Civile) per il corrente anno accademico.
Ha seguito come relatore e collaboratore numerose tesi di laurea e Dottorato di Ricerca nel campo della Fisica dei Metalli.
L'uso di strumenti didattici alternativi alle lezioni frontali è sempre stata una caratteristica della didattica dello scrivente. Una iniziativa che ha sempre riscosso successo presso gli studenti è, per esempio, la illustrazione della rilevanza in fisica dell'Analisi di Fourier, mediante un programma di visualizzazione grafica per personal computer. Di tale programma è stata recentemente preparata una versione interattiva. Le lezioni sono state sempre impostate in maniera da inquadrare l'argomento in problematiche sempre più ampie e con successivi approfondimenti. Una parte delle lezioni è sempre dedicata alla discussione con gli studenti degli argomenti, in cui si evidenziano l'importanza degli argomenti stessi, la validità dei metodi usati, il peso delle approssimazioni fatte e l'impatto conoscitivo. Lo scrivente ha realizzato per l'anno accademico 2000/2001 per il corso di Fisica Generale II delle presentazioni elettroniche che sono state messe in rete (alla pagina internet http://dsme01.messina.infm.it/bg) e ne ha realizzato dei CD da distribuire agli studenti. Questo lavoro ha fatto sí che gli studenti trovassero già pronti gli appunti del corso, ed ha consentito una maggiore partecipazione degli studenti alle lezioni, con ovvio aumento del profitto. Il successo del formato elettronico multimediale dei corsi ha consentito allo scrivente di essere indicato dalla Giunta dell'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM) quale responsabile di un progetto PON, per le regioni di ob.1, per la realizzazione di un ipertesto multimediale di fisica della materia. Tale progetto, dopo varie vicissitudini, è stato approvato dal MIUR nel giugno 2004. Partecipano a tale progetto insegnanti universitari di fisica, afferenti all'INFM, delle università di Cagliari, Cosenza, Messina, Napoli, Palermo e Salerno, e si ha il contributo esterno di altre sedi quali Genova, Parma e Roma II.

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beniamino ginatempo

5 Agosto 2006